Project Management o Product Management? Accuratezza dello Scope - pt.4

Come abbiamo visto nel secondo appuntamento di questa serie, il diagramma di Stacey può essere un prezioso alleato per supportarci nell’identificazione del lifecycle (o set di lifecycle) più idoneo per lo specifico progetto valutando le relative condizioni di attuazione.

staceys diagram methodologies

La scelta è, quindi, declinata attraverso la valorizzazione delle due dimensioni caratterizzanti: Accuratezza nella definizione dell’Ambito (Scope Definition Accuracy) e Incertezza (Uncertainty) propria del progetto.

In questo appuntamento ci focalizzeremo sull’Ambito, che può essere definito in diversi modi, tra i quali: creazione di una Work Breakdown Structure (meglio nota come WBS), strumento tipico dell’ambito predittivo, e il Product Backlog, più comunemente usato nella logica di Prodotto in ambito adattivo.

Indipendentemente dall’approccio utilizzato è utile sottolineare che si tratta sempre di prendere un bisogno, una opportunità, o un prodotto, e scomporlo nelle sue componenti costituenti, cercando di avere un modello che permetta di fare delle ipotesi economiche ed operative utili per avvalorare la sostenibilità di quanto ci si appresta a fare.

In relazione agli elementi costituenti che si riescono ad identificare nella prima fase di analisi (siano essi un primo insieme di Work Package o Features), è fondamentale identificare il livello di confidenza relativo, ovvero quanto questi siano vicini al reale desiderata dei nostri stakeholder: più saremo confidenti di ciò, minore incertezza avremo (potendoci spostare verso sinistra nell’asse relativo del diagramma di Stacy) e viceversa.

E’ possibile creare un rating che permetta di classificare questa dimensione, basandolo su fattori come: 

  • NS, Numbers of Stakeholders: numero degli stakeholder coinvolti sul progetto, sia interni che esterni all’organizzazione.
  • SE, Stakeholders Engagement level: livello di ingaggio degli stakeholder in termini di interesse/potere.
  • FC, Frequency of Change: presunta stabilità dello scope, ovvero quanto si prevede che i requisiti siano stabili nel tempo.
  • PD, Project Duration: la durata operativa in termini temporali.

Definendo una scala di scoring da applicare ad ogni fattore, sarà successivamente possibile calcolare l’Uncertainty Average Rating che permetterà di dare un valore di incertezza al nostro progetto.

Factors

Level (1…5)

NS

 

SE

 

FC

 

PD

 
   

Uncertainty Average Rating

 
 

Rate: from 1 to 2, Low level of Agreement

Rate3, Medium level of Agreement

Ratefrom 4 to 5, High level of Agreement

L’attività di attribuzione del rating va fatto dal team di progetto/prodotto coadiuvato dagli stakeholder principali, in modo che si generi una discussione e una riflessione in merito.

Come sempre, per questa tipologia di attività, quello che conta è la consapevolezza che si sviluppa tra le persone ingaggiate sull’iniziativa, più che il “numero” in se.

Nel prossimo appuntamento analizzeremo la dimensione inerente all’Ambito e vedremo come sfruttare lo Spider Diagram di Disciplined Agile per lo scopo.

Stay tuned 

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