Nel precedente post abbiamo iniziato una riflessione sulla possibile evoluzione del ruolo dello Scrum Master verso una figura più “matura” in grado di accompagnare una governance robusta del progetto, unendo competenze People-oriented con quelle più metodologiche e di processo.
Seguendo questo ragionamento abbiamo definito l’Agile Delivery Manager (ADM) come una figura chiave affinché i progetti (indipendentemente dal lifecycle) creino effettivo valore sia per il mandante che per il mandatario, combinando capacità di leadership, gestione operativa e facilitazione del team.
Ciò è ancora più vero nel percorso verso l’Intelligent Business Agility, in cui competenze, conoscenze e capacità di proattività si legano all’integrazione delle nuove tecnologie (edge) e dell’uso dell’intelligenza artificiale.
L’ADM va oltre il classico Scrum Master o Project Manager (e anche PMO, come discusso nel post precedente), focalizzandosi sulla consegna di valore continuo, sulla rimozione di impedimenti e sulla connessione tra team e strategia aziendale.
Tra i compiti principali si annovera:
Gestione della Delivery e dei Processi Agili
- Pianificazione e supervisione delle consegne:
- Garantire che i team rispettino i tempi, la qualità e gli obiettivi prefissati per le consegne. Il triplo vincolo è chiaramente da considerarsi il più possibile in chiave adattivo e non predittivo.
- Lavorare con Product Owner/ Product Mangaer e il team per pianificare le release, le iterazioni e definire le priorità.
- Ottimizzazione dei processi:
- Identificare le aree di miglioramento nei processi, e introdurre strumenti o pratiche per ottimizzare il flusso di lavoro (ad esempio, Kanban, CI/CD).
- Monitoraggio delle performance:
- Analizzare metriche come velocità del team, lead time, cycle time, e defect rate per garantire un miglioramento continuo.
Facilitazione e Coaching dei Team
- Supporto ai team:
- Facilitare gli eventi di Progetto, come: iteration planning, daily stand-ups, iteration reviews,retrospective, SAL, ecc.
- Assicurarsi che i team siano autonomi, auto-organizzati e focalizzati sulla consegna del valore.
- Coaching sui valori aziendali, valori agili, e principi agili:
- Supportare i team nello sviluppo della consapevolezza aziendale
- Formare e guidare i team nell’applicazione di framework e metodologie (es: Scrum, Kanban, SAFe, Prince2, PMI PMP, ecc.), garantendo che le pratiche siano comprese e adottate correttamente.
- Mentoring trasversale:
- Aiutare i membri del team a sviluppare competenze sia tecniche che soft, promuovendo la collaborazione e il miglioramento continuo.
Rimozione degli Impedimenti
- Risoluzione di problemi operativi: identificare e risolvere rapidamente ostacoli che impediscono al team di lavorare in modo fluido.
- Mitigazione dei rischi: gestire rischi e dipendenze tra team o progetti, garantendo che i flussi di lavoro non siano interrotti
- Comunicazione con gli stakeholder: coordinarsi con stakeholder esterni e interni per rimuovere barriere organizzative o di processo.
Allineamento Strategico
- Supportare la gestione del Portfolio aziendale:
- Collaborare nella gestione del Portfolio per assicurare che i progetti supportino efficacemente ed effettivamente gli obiettivi strategici dell’organizzazione.
- Prioritizzazione del lavoro:
- Supportare le strategie di Portfolio e Program nel definire le priorità delle iniziative, bilanciando esigenze immediate e obiettivi di lungo termine.
- Reportistica e trasparenza:
- Fornire visibilità sui progressi del progetto, utilizzando dashboard o metriche significative.
Promozione della Cultura Agile
- Focalizzazione sul valore per il cliente:
- Assicurarsi che ogni iterazione o rilascio sia focalizzato sul valore che viene effettivamente consegnato al cliente finale.
- Garantire la sostenibilità aziendale
- Assicurarsi che le economie di progetto siano sostenibili per l’azienda.
- Promuovere la collaborazione:
- Creare un ambiente di lavoro inclusivo in cui i team possano collaborare efficacemente tra loro e con le altre aree aziendali.
- Guidare la trasformazione Agile:
- Essere un ambasciatore dell’agilità nell’organizzazione, lavorando con i leader aziendali per integrare i principi agili nella cultura e nei processi.
Gestione delle Dipendenze
- Coordinamento tra team:
- Se più team lavorano su un progetto (ad esempio, in uno scenario di Agile su scala), l’ADM coordina le dipendenze e garantisce una consegna sincronizzata.
- Interfaccia con altre aree aziendali:
- Collaborare con dipartimenti come marketing, vendite o finanza per gestire dipendenze e allineare obiettivi.
Gestione delle Risorse
- Ottimizzazione delle capacità del team:
- Assicurarsi che il carico di lavoro sia bilanciato e che i membri del team non siano sovraccaricati.
- Identificazione di gap nelle competenze:
- Monitorare le competenze del team e suggerire percorsi di formazione o assunzioni per colmare eventuali lacune
- Supporto al benessere del team:
- Garantire che il team mantenga una buona salute organizzativa, prevenendo burnout e favorendo un ambiente di lavoro sostenibile.
Adattamento a Contesti Complessi
- Flessibilità nei metodi:
- Saper adattare i framework e le metodologie alle esigenze del progetto o dell’organizzazione, creando un equilibrio tra agilità e controllo
- Gestione di progetti su larga scala:
- Se il progetto richiede il coinvolgimento di più team o dipartimenti, l’ADM gioca un ruolo centrale nel coordinamento e nell’allineamento.
Per poter far fronte a questi obiettivi, l’ADM deve poter contare sulle seguenti competenze chiave:
- Leadership Servant: capacità di mettere il team al primo posto e supportarlo nel raggiungere i propri obiettivi.
- Conoscenza metodologica e di processo: conoscere in modo approfondito un ampio paniere di metodologie, framework e processi di gestione dei progetti
- Conoscenza tecnica: comprensione delle tecnologie utilizzate dai team per facilitare decisioni informate.
- Comunicazione efficace: saper comunicare con diversi livelli aziendali, dai membri del team agli stakeholder di alto livello.
- Problem-solving: capacità di identificare rapidamente problemi e trovare soluzioni pratiche.
- Gestione delle relazioni: creare fiducia e rapporti di collaborazione con tutti gli attori coinvolti.
L’Agile Delivery Manager è quindi oggi un ruolo chiave per organizzazioni che vogliono mantenere un equilibrio tra agilità e disciplina operativa.
È un facilitatore, un coach e un leader strategico, il cui obiettivo principale è garantire che i team lavorino in modo efficace e che il valore per il cliente venga consegnato nel tempo e con qualità.
Torneremo sull’argomento nei prossimi post, in particolare sui possibili percorsi evolutivi delle professionalità in essere nelle organizzazioni odierne.
Stay tuned :)