Continuiamo l’esplorazione dell’AgileBIM Poster concertandoci sui Metagoal.
I Metagoal si basano su un presupposto fondamentale: se è vero che ogni progetto è tendenzialmente diverso dagli altri, è altrettanto vero che una parte importante delle attività che li caratterizzano sono spesso comuni, almeno fino alla parte esecutiva che potrebbe essere fatta in modi completamenti diversi.
Su queste considerazioni, AgileBIM fornisce una serie di Metagoal di riferimento, ovvero una knowledge baseda cui attingere per impostare una serie di attività standard all’interno delle diverse metafasi.
I metagoal sono rappresentati attraverso una mappa concettuale organizzata come segue:
Struttura di un Metagoal
Ogni metagoal consta di più Aree di Intervento che vengono attuate da una serie di Attività. Non per forza tutte le aree devono essere coperte, così come non tutte le attività potrebbero essere necessarie.
Il valore di avere una serie di metagoal è quello di porre lo specialista di fronte alla necessità di consultare la mappa, valutare cosa fare e cosa non fare, evidenziando, eventualmente, perché alcune aree non sono utili nel progetto specifico.
Si pensi al caso pratico di inizio dei lavori in cantiere (metafase di Construction): il Direttore dei Lavori, partendo da una Construction Board vuota, valuterà i diversi metagoal da realizzare e potrà posizionare su di essa le attività relative necessarie su base temporale.
AgileBIM Construction Board e Metagoal
A titolo esemplificativo vediamo come di quali metagoal si compone la metafase di Construction:
Construction Metagoal
e vediamo nel dettaglio il metagoal “Studio di fattibilità e ricerca eventuali agevolazioni per il progetto”
Studio di fattibilità e ricerca eventuali agevolazioni per il progetto
Attualmente AgileBIM conta circa 30 metagoal di dettaglio, organizzati in relazione alle specifiche metafasi.
Nel prossimo appuntamento approfondiremo gli aspetti inerenti il Fluid Process.
Stay tuned J