Dall’Approccio Contingente alla Business Agility, pt.5

In questo nuovo appuntamento verso la Business Agility parleremo del terzo pillar costituente: la Technical Agility.

Technical Agility

ba techagility

Enterprise Agility

Le organizzazioni agili considerano la tecnologia (non solo digitale) come un asset vitale, non come un centro di costo rispetto al quale limitare gli investimenti. Questo perché la tecnologia consente di reagire rapidamente ai cambiamenti dell’ambiente e alle necessità dei diversi stakeholder. 

Per la maggior parte delle organizzazioni, l’implementazione di un modello organizzativo agile richiede non solo un ripensamento della struttura, dei processi, dell’organizzazione del lavoro e della cultura aziendale, ma anche delle tecnologie adottate, per supportare una maggiore velocità e flessibilità. 

La technical agility sottende l’individuazione e l’utilizzo degli opportuni strumenti tecnologici, e delle tecniche affini, necessarie ad innovare gli asset propri dell’azienda. Anche in tale dominio, le scelte sono affidate a team interfunzionali in cui è sempre presente almeno uno specialista della tecnologia che sottende il servizio o prodotto specifico.

Se si guarda, nello specifico, all’ambito dell’information technology (IT), per stimolare l’innovazione relativa ci si avvale di strumenti come:

  • Hackathons, eventi in cui programmatori e altri soggetti con diverse competenze collaborano intensamente per un breve periodo di tempo, incoraggiando la sperimentazione e la creatività. Si tratta di un efficace strumento per supportare l’innovazione attraverso le tecnologie digitali in una vasta gamma di settori diversi.
  • Crowdsourcing, ovvero la pratica sociale di collaborare in massa a progetti complessi attraverso la ricerca soluzioni, idee e contenuti, che possano andare a beneficio di una intera community, anche extra aziendale.
  • Comunità Virtuali, costituite da un insieme di persone che condividono un complesso di attività, interessi, valori e conoscenze a livello lavorativo. Le persone che vi partecipano interagiscono grazie alle tecnologie della comunicazione che permettono l’accesso a determinate informazioni, l’incontro tra le persone, l’interazione e la condivisione di esperienze e competenze.

Indipendentemente dagli strumenti utilizzati, i risultati ottenuti saranno di supporto a tutta l’organizzazione, la quale potrà avvalersene per minimizzare i passaggi e le interdipendenze.

Terminata la descrizione dei 3 pilastri della Business Agility, nel prossimo appuntamento parleremo della struttura organizzativa dell’organizzazione Agile.

Stay tuned 

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