DevOps… Communication, Integration, Collaboration e Automation

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta del mondo DevOps concentrandoci su quelli che sono i quattro pilastri per sviluppare il nostro nuovo approccio Culturale alla creazione di soluzioni chiavi-in-mano.

Come diciamo ormai da sempre, ogni contesto applicativo è diverso, per cui è necessario lavorare con caparbietà all’interno della propria organizzazione per sviluppare il proprio modello operativo:

“DevOps isn’t something you can buy --  it’s something you have to do, and you  have to do it yourself.” [John Michelsen, CTO, CA Technologies]

devops elements

DevOps: you have to do

Gli elementi primari su cui concentrarsi in questa trasformazione sono: Comunicazione, Integrazione, Collaborazione, Automazione.

Ognuno di questi elementi condensa dei fattori che vanno analizzati e contestualizzati per ottenere il giusto bilanciamento degli interventi da effettuare e tracciare il percorso da intraprendere per il cambiamento. In chiave Lean Change Management, è possibile operare secondo il ciclo Insights-Options-Experiment che permette di ponderare i vantaggi rispetto ai rischi ed i costi del cambiamento proposto.

lean change cycle

Insights-Options-Experiment

Così, tra i fattori su cui intervenire nella Comunicazione troviamo:

  • Abbattere le barriere tra le aree funzionali aziendali;
  • Condividere le responsabilità individuando nuovi ruoli;
  • Distillare la conoscenza aziendale;
  • Focalizzarsi sui servizi a supporto del business, non sulla tecnologia;
  • Creare un senso di fiducia reciproco.

per l’Integrazione:

  • Collaborazione tra Sviluppo e Operation;
  • Migliorare e automatizzare la collaborazione tra le varie Aree funzionali;
  • Rimuovere gli Ostacoli e i Colli di Bottiglia;
  • Favorire il flusso informativo dall’Idea alla Consegna al Cliente;
  • Creare Loop di Feedback ad ogni fase.

per la Collaborazione:

  • Relazioni Face-to-face, real time;
  • Ridurre al minimo, idealmente abolire, le comunicazioni formali;
  • Team di piccole dimensioni focalizzati sul Business;
  • Condividere i problemi con i pari e gli altri colleghi;
  • Utilizzare strumenti di Visual Management / Information Radiator.

per l’Automazione:

  • Automatizzare l’Esecuzione dei Task, soprattutto quelli ripetitivi;
  • Automatizzare i Processi, connettendo task e decisioni;
  • Automatizzare Delivery e Deployment, in funzione del Business;
  • Trigger Decisionali, sfruttando Analytics e Monitoraggio delle Applicazioni.

Ognuno di questi fattori va valutato in funzione de bilanciamento costi-benefici-rischi che si vuole ottenere, ma anche rispetto all’impatto che ha su tutti gli altri. Facciamo un esempio concreto: se decido di modificare l’ambiente di lavoro per favorire le relazioni Face-to-face (Collaborazione) creando solo open-space cross-functional, come incide questo sulle attività di rimozione delle barriere funzionali (Comunicazione)? E su quelle del PMO?

Per valutare questi aspetti esistono diversi tool, soprattutto visuali, come i vari Change Canvas o il Blast Radius Diagram che consente di analizzare le conseguenze dirette e le possibili conseguenze indirette dovute al cambiamento che si vuole introdurre.

change

Change Canvas example

agileiot logo  ac2 logodac dac dacdac dac psmii psmii safe cal1 less certazure fundamentals
mvp reconnect

Free Joomla templates by Ltheme