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Riprendiamo il nostro viaggio alla scoperta di PMI Disciplined Agile (qui il primo post), presentandone il poster o, come ufficialmente chiamato dal DA Consortium: il Disciplined Agile Toolkit.

da poster

Il toolkit fornisce una visualizzazione d’insieme delle 4 aree d’azione di DA, suddividendole in 25 process blade specifici. 

Ma cosa sono i process blade?

Si tratta, in sintesi, di una raccolta coerente di opzioni (in particolar modo pratiche e strategie) relative ad un processo che dovrebbero essere scelte ed applicate in relazione al contesto specifico. Ogni process blade affronta un ambito “atomico”, come, ad esempio: Data ManagementContinuous Delivery, o Portfolio Management. La scelta del termine “blade” è legata concettualmente all’omologo dei “server blade” per evidenziare la possibilità di aggiornarlo, cambiarlo, o addirittura sostituirlo, con estrema agilità, in relazione all’evoluzione del contesto in cui si sta operando.

La visione d’insieme delle diverse aree rappresenta la visione ad evoluzione progressiva di Disciplined Agile, in cui il livello N-esimo ingloba quello N-1, come viene sinteticamente descritto dalla metafora della Formula 1:

da f1

dove: Disciplined Agile Delivery è il motore, Disciplined DevOps la vettura, Disciplined Agile IT la squadra e Disciplined Agile Enterprise l’intero circus.

Proviamo ora ad andare maggiormente nel dettaglio delle diverse aree, abbinando gli specifici process blade:

  • Disciplined Agile Enterprise (DAE), è il livello complessivo, che guarda ad una organizzazione in grado di reagire rapidamente ai cambiamenti del mercato. Una DAE si basa su una Cultura e una Struttura Organizzativa che facilita il cambiamento nel contesto delle diverse situazioni che si trova ad affrontare.  A questo livello vengono aggiunti process blade che guardano all’intera organizzazione: BusinessOperationsMarketingSalesFinanceLegalProcurement e Control.
  • Disciplined Agile Information Technology (DAIT) estende Disciplined DevOps nell’ottica di ottenere un’area IT collaborativa e propositiva. I nuovi process blade introdotti sono: People Management (o Agile HR), Product ManagementPortfolio ManagementEnterprise ArchitectureReuse EngineeringIT Governance e Continuous Improvement.
  • Disciplined DevOpssupporta l’applicazione di strategie Agili a tutti gli aspetti dell'IT. Ciò include attività come quella della Security e del Data Management, utili a fornire soluzioni efficaci ed efficienti in relazione agli obiettivi e gli impegni aziendali.  I 5 process blade aggiunti da questo livelli sono: Release ManagementIT OperationsSupport,Security e Data Management.
  • Disciplined Agile Delivery (DAD) è l’approccio hybrid-agile alle soluzioni IT che si basa su persone (people-first) che fanno propria una cultura basata sull’apprendimento costante. DAD affronta tutti gli aspetti della delivery, includendo: modellizzazionepianificazione inizialeformazione del teamgaranzia dei finanziamentiarchitettura continuatest continuisviluppo iterativo/incrementalegovernance durante tutto il ciclo di vita. DAD supporta più lifecycle, esplicitando la gestione del rischio e focalizzandosi su obiettivi specifici nell’ambito aziendale, consentendo di scalare in funzione delle esigenze.  I process blade a questo livello sono i 5 diversi lifecycle suggeriti: AgileLeanContinuous Delivery: AgileContinuous Delivery: Lean ed Exploratory/Lean Startup, più, il blade Program Management per il coordinamento di team di delivery ampi o più team. 

Come abbiamo più volte accennato, l’approccio Goal-Based è fondante per DA. 

Si tratta, in pratica, di avere sempre visibilità del goal specifico su cui concentrarsi (ovviamente i goal viaggiano in parallelo e non in sequenza), andando a contestualizzare le azioni in relazione all’ambiente e al progetto specifico (valori: Context Count e Choice is good). Lo schema generale adottato per descrivere un goal è rappresentato nella figura seguente:

da gola generale

In pratica, per ogni Process Goal abbiamo dei Decision Point, ovvero delle “decisioni da prendere” obbligatoriamente e non demandabili, ed una serie di Opzioni, ordinate o meno. Queste opzioni sono quelle “suggerite” da DA e rispecchiano l’esperienza quasi decennale di applicazione del framework.

Un esempio concreto di Process Goal è quello riportato di seguito, nello specifico: “Explore Initial Scope”, appartenente alla fase di Inception di DAD (di cui parleremo in seguito).

da goal initial scope

Il nostro secondo appuntamento con la serie dedicata a PMI DA termina qui. Nel prossimo approfondimento guarderemo più da vicino DAD e i relativi process blade.

 

Stay tuned J

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